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venerdì 22 novembre 2013

Neve Cosmetics - Twenties Icon review e non solo

Doppia review mia e di Simona!!


Cominciamo da quella di  Simo :)


Ciao ragazze! Oggi recensione dell’ultima collezione Neve cosmetics, ovvero la Twenties Icon!


Ho preso due dei 4 ombretti: Charleston e Tabacco + i due Pastelli Vanità e Cincillà…


Charleston è un marrone con una punta di viola, davvero molto bello sia per il colore (anche se di solito non amo i marroni…) sia per il fatto che pur essendo un matte si stende facilmente e non fa macchie rispetto ad altri ombretti con la stessa texture!
Su di me dura discretamente… Ce l’ho su da stamattina ed è ancora lì anche se da qualche ora ha perso di intensità e si è depositato un po’ nelle pieghette! C’è da dire che non uso primer e robe varie quindi non so se dipenda anche da questo! E’ lipsafe, quindi potete usarlo anche sulle labbra :D


Tobacco: bellissimo colore che non so descrivervi… Bene, no? Ahahahah!!! Diciamo che è un ombretto con una miriade di sfumature, per questo mi viene un po’ difficile… Anyway, sul sito dicono che è un marrone chiaro in base verde (ecco, allora il verde non me lo sono inventato!!!), ma provandolo sulla mano ci vedo anche del grigio/taupe; ha anche dei riflessi rosa corallo che gli danno un tocco di dorato. Come avrete capito è un colore molto bello, particolare e molto elegante! Me ne sono innamorata!!!
Parlando di durata, Tobacco mi dura di più rispetto a Charleston…



Adesso passiamo ai Pastelli…


Vanità è sicuramente quello che più mi ha colpita appena è uscito il comunicato stampa! E’ un bel viola, direi quasi metallizzato, con dei glitter rosa! Bè, detto così sembrerebbe davvero troppo, ma vi assicuro che è molto portabile se non si eccede troppo (mi raccomando!!!) XD
Usato come eyeliner nella palpebra mobile mi dura tantissimo, diciamo da mattina a sera; nella rima inferiore un po’ meno, ma comunque ha una durata accettabile; all’interno della rima va via quasi subito, in realtà ho notato che non mi scrive molto sin dall’inizio… mah!


Cincillà è la rivelazione di questa collezione, non mi sarei mai aspettata che un colore neutro potesse piacermi così tanto.
E’ un marrone tendente al taupe, molto brillante, ottimo per creare punti luce!
Per quanto riguarda la durata, i due Pastelli, sono più o meno uguali anche se Cincillà, nella rima interna, mi dura mooolto di più…

Piccola nota negativa su questo Pastello, ma assolutamente personale, è che non mi dona particolarmente se la uso soltanto nella rima interna; mi fa lo sguardo spento
Mah, sarà che non sono abituata a indossare colori così neutri!!! Sfumando però un ombretto più scuro nella rima inferiore, risolvo il problema…



Da quest’ultima collezione la Neve ha pensato bene di risolvere il problema dei tappi, vi ricordate che si rompevano sempre? Bene, adesso sono davvero molto più resistenti! Altra novità, i Pastelli hanno il 30% di prodotto in più… Direi che non possiamo lamentarci ;)


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E ora tocca a me :)


Lo ammetto: ci ho messo un po'. Ma le anteprime Neve Cosmetics non ce le manda, quindi fare una review pochi giorni dopo l'uscita ufficiale dei prodotti e per di più in fretta pur di postarla non è cosa che mi garbi. Quindi 'take your time, Mari' e testiamo tutto per bene.


La nuova collezione Neve mi attirava solo per pochi prodotti, ma una carinissima fanciulla che mi sopporta ha deciso che poteva condividere con me tutto e quindi collezione intera fu!


Parliamo di 4 ombretti, due blush e due pastelli occhi.


Il packaging è carino. Tappo violetto non lucido con scritta Neve Cosmetics e disegnino dorati.
Le matite sono più lunghe rispetto alle precedenti ( come comunicato da Neve poco prima dell'uscita della collezione, hanno aumentato la lunghezza – quindi la quantità di prodotto – delle matite mantenendo invariato il prezzo. Ottima cosa! Grazie Neve :) ).


Gli ombretti sono quattro.


Jazz è un verde bottiglia completamente matte. Per essere un colore matte direi che si stende discretamente. L'ho usato abbinato a colori meno intensi ( è piuttosto carico) e devo dire che mi piacciono sia la resa sia la tenuta, ma da solo non potrei usarlo. Sui miei occhi non rende, perlomeno. È carico di aspettative ma parco di risultati.


Chiffon è un rosa satinato tempestato di glitterini rosa oro. È quello che mi è piaciuto meno. Il colore visto dalla jar è bello, ma si stende male e dà l'impressione che sia stato mal miscelato. Sembra quasi che non abbiano amalgamato bene la base rosa con la mica che dà l'effetto brillantinoso. Se poggiato sulla palpebra e stop rende un colore omogeneo, ma al primo tentativo – legittimo – di sfumatura i due elementi sembrano separarsi. Inoltre anche la base rosa non mi sembra molto buona. Non è del tutto omogenea neppure lei. E anche picchiettandolo sulla palpebra senza sfumarlo il colore rimane meno carico rispetto a come lo si vede nella jar. Bagnandolo la situazione peggiora. Si formano delle macchie. Non mi era mai capitato con un ombretto minerale.


Charleston è un marrone scuro opaco con un sottotono viola (susina direi). E' un bel marrone molto intenso e il viola si vede bene. Si stende senza difficoltà. Su tutta la palpebra da solo non ho osato provarlo, ma in combinazione con altri colori ( usato nella piega o come eyeliner) mi è piaciuto molto. Bagnato si intensifica fino a diventar quasi nero ma mantenendo il viola che lo caratterizza.


Infine Tobacco. L'unico colore che bramavo sul serio. Ho letto sul web che somiglia al nuovo 019 di Jade Minerals e, per fare la comparazione, ho comprato questo benedetto 019. Vedete la comparazione alla fine del post.
Questo è un favoloso ( esagerata!) marrone/verde chiaro con dei riflessi rosati. Come tutti i colori di questo tipo è modulabile e, soprattutto, cambia radicalmente a seconda della base che ci mettete sotto. Una passata di Charleston ( leggera) e Tobacco sopra è vien fuori un bel trucco intenso ( da giorno magari no, ma sono gusti miei :D ). Bagnandolo si intensifica la base ma si penalizza molto la parte shimmer.
I brillini non svolazzano in giro come capita per altri colori simili ( tipo Versailles, sempre di Neve) perché sono molto piccini. La resa è buona e l'ombretto si stende bene. E per un trucco leggero ne basta una passata e il risultato è ottimo.


I blush sono due.


Starlet è quello più chiaro. Un rosa opaco tendente leggermente al mattone (purtroppo le foto non rendono), abbastanza chiaro. Non è lipsafe e meno male. Credo che farebbe troppo effetto fantasmino, perlomeno sul mio colore di pelle da quasi cadavere.


Liberty è un rosa intenso carico di glietterini dorati e argentati. Dei due è quello che mi piace di più. Provato anche come illuminante e fa un discreto lavoro. Nemmeno questo è lipsafe.


La texture di entrambi è ottima. Si stendono molto bene, anche il matte. I primi matte Neve, tipo Soho, erano più difficili da 'lavorare', ma gli ultimi sono migliorati parecchio.


Le matite.


Vanità non ce l'ho ( diviso tutto a metà con Elisabetta, ma le matite non si può :P ). Quindi potete leggere sopra la recensione di Simona che l'ha comprata e vedere le foto in fondo al post ;)


Cincillà è di un colore che adoro. È un marrone chiaro ( una sorta di beige) shimmer. È molto morbida, forse troppo. Nella rima interna non regge e soprattutto i glitter mi fan lacrimare un po' l'occhio. Ma non è un problema di Cincillà: mi capita con tutti i pastelli Neve con i glitter. Si sfuma molto bene, la tenuta sulla palpebra è media ma devo tamponarla con un filo di cipria o me la ritrovo stampata sopra l'occhio nel giro di poco. Malefica palpebra cadente!!! Sono felicissima di averla presa, e altrettanto felice che faccia già parte della nuova tornata di matite più lunghe :D


Mie conclusioni sulla collezione. Ce n'era bisogno? Non di tutti i colori, perlomeno per me. Ma Tobacco, Charleston, Liberty e Cincillà da soli valgono l'intera collezione.


Ringrazio pubblicamente Elisabetta per essere stata la mia partner in crime e avermi permesso di provare tutto ( o quasi). Grazie :)))))))))))))))))


Ed ecco i miei swatches. Ho evitato di fotografare la collezione da sola ( ormai l'avrete vista ovunque) ma ho fatto comparazioni con altri colori di altre marche che ho o di Neve stessa (alcuni simili ma neanche tanto - dalla jar poi il colore sembra simile ad altri, steso è altra storia! - altri piuttosto diversi ) per aiutarvi a capire come possano essere realmente questi prodotti.
(foto con e senza flash. giornata uggiosa. di meglio non sono riuscita a fare, scusate :( )




CHARLESTON ( dall'alto verso il basso Zen, Espresso e Charleston )


CHIFFON (dall'alto verso il basso Magic -palette Glinda di Urban Decay - Favola e Chiffon)


JAZZ (dall'alto verso il basso:  Retro,Veleno, pigmento Sleek EDEN e Jazz)


TOBACCO (dall'alto verso il basso: Veleno, Jade Minerals 031, Jade Minerals 019 e Tobacco)



LIBERTY (dall'alto verso il basso Ikebana, Jade Minerals blush all'aloe n. 11 e Liberty )




STARLET (dall'alto verso il basso: Tramonto di Minerale Puro, Manhattan, Regina di Cuori e Starlet)


Vanità e Cincillà ( grazie Simo per la foto :) )


CINCILLA' ( da sx verso dx: Whiskey di Urban Decay, Caramello di Neve, Smog di Urban Decay e Cincillà)


Trovate come sempre tutte le info sul sito www.nevecosmetics.it

Grazie come sempre da tutte e due per la pazienza ( post chilometrico!! ovviamente colpa mia, sono prolissa :P ).

A presto!!

MaRi :)

lunedì 29 aprile 2013

Real Techniques! Review ;)

Della serie... chi va piano va sano e fa una review completa: dopo mesi di uso, ed abuso, di una buona parte dei pennelli Real Techniques in circolazione ( una metà direi, ma appena posso ne recupero altri), eccomi a parlarvene.

Premetto che sono i miei preferiti in assoluto ( no, non ho mai provato MAC quindi non ho modo di fare paragoni, ma ho provato Neve, Ecotools, Minerale Puro, Urban Decay e altre marche, tutte secondo me inferiori come qualità setole e rapporto qualità/prezzo) ed eccovi review dettagliata ( al solito, il mio punto di vista) di tutti i pennelli Real Techniques che possiedo.
Sono acquistabili solo online  e i prezzi non sono esorbitanti per mia fortuna :)


Tutte le setole sono molto morbide e molto compatte, sintetiche, di ottima qualità e sempre perfette anche dopo molti lavaggi. I Set hanno un porta pennelli semirigido, che si può utilizzare come base, volendo ( un po' improbabile per me,  il mio bagno è piccino e le superfici sfruttabili poche), ottimo da portare in viaggio. 
I manici sono in alluminio, molto leggeri, a prima vista ( e anche dopo) danno l'idea di essere molto robusti. A parte i pennelli più piccoli, stanno tutti in piedi ( sembra una stupidaggine, ma è comodo quando le superfici di appoggio sono limitate) grazie ad una base in materiale plastico, che permette anche un'impugnatura molto stabile. Non hanno perso nessuna setola, e nessun manico ha dato segno di cedimento o si è scollato.


Eccoli a voi :)


CORE COLLECTION

In ordine da sx a dx ( come nella foto sopra):
* Contour Brush ( per il contouring  o solo per illuminante): il mio preferito insieme al Buffing Brush e all'Expert Face Brush. Piccolo, con le setole tagliate a uovo ( termine tecnicissimo, lo ammetto ), grazie a questo pennello sono riuscita a fare un contouring degno di tale nome! Ottimo anche per applicare l'illuminante, un po' meno per il blush ( sezione troppo piccina).

* Pointed Foundation Brush ( per fondo liquido): piatto, per fondotinta liquido o correttore. È quello che mi piace di meno di questo set, ma  ormai sapete che io e il fondo liquido non andiamo a braccetto ( lo uso di rado ) quindi la mia review in questo caso non è fedele. Ribadisco, setole ottime, molto morbide. Credo che chi usa fondi liquidi possa apprezzare.

* Detailer Brush: (pennello di precisione). Ottimo per correttore liquido o in crema, per andare a correggere piccoli punti. Provato anche per tinte labbra. Fa un buon lavoro, specie perchè le setole sono molto flessibili e morbide.

*Buffing Brush ( per fondotinta liquido e in polvere). Il mio amore, come dicevo prima. O perlomeno uno della triade. Con questo riesco a mettere i fondi liquidi ( e le creme colorate, o le mie BB cream fatte in casa) sfumando tutto alla perfezione. Le setole sono quasi piatte, e secondo me rende meglio di uno stippling brush. Lo adoro. 


STARTER SET





Sempre in ordine da sx a dx ( come da foto qui sopra):
*Deluxe Crease Brush: pennello ciccione. Per la mia piega è un pelo grande, ma lo trovo favoloso per stendere il correttore sotto l'occhio o dove serve e per mettere l'illuminante sotto l'arco sopraccigliare. Morbidissimo, sfuma perfettamente.

*Base Shadow Brush: simile ai pennelli a lingua di gatto ma anche lui bello cicciotto. Lo trovo ottimo per stendere l'ombretto su tutta palpebra ( preso di punta anche su zone più ridotte).

*Accent Brush: per i dettagli. In particolare, a parer mio, per il punto luce all'interno dell'occhio, per correttore in punti non molto grandi da coprire e, direi, perfetto per il rossetto.

* Pixel-Point eyeliner brush: teoricamente serve per applicare l'eyeliner, ma fa la riga un po' troppo spessa per i miei gusti. Ottimo invece per il correttore in crema sui brufoli !!

* Brow Brush: pennello angolato a sezione larga. Ottimo per riempire le sopracciglia, buono anche per eyeliner ma anche questo fa una riga abbastanza cicciotta. Io lo uso principalmente quando voglio mettere un po' di ombretto a ridosso delle ciglia superiori, sfumandolo un pelo verso l'alto ( uno smokey frettoloso e molto poco smokey, ma l'effetto è carino).



EXPERT FACE BRUSH




L'ultimo arrivato in ordine di tempo. Io non sono molto "expert" e come già detto non uso molto i fondi liquidi ma questo pennello mi piace e lo uso molto, specie in altri modi. La sezione del pennello è piatta, con le setole leggermente arrotondate. L'ho usato per il fondo liquido e devo dire che è anche migliore del Buffer, stessi elogi per il contouring ( è un pelo largo ma tenendo la mano leggera è ottimo), e in extremis, avendo altri pennelli ad asciugate, l'ho usato anche per il blush e il risultato è stato ottimo! 

In arrivo il Powder Brush, che mi aspetto essere altrettanto valido. 

Nel complesso devo dire che mi trovo davvero molto bene con questa marca di pennelli. Alcuni li uso poco e avrei magari evitato di prenderli ma erano compresi nei set e, beh, sapete com'è.. i set costano un pelo di meno ma, soprattutto, s'ha da provare.

Alla prossima :)


MaRi 

venerdì 8 marzo 2013

Review set pennelli "Glossy Artist" by Neve Cosmetics (sottotitolo: quando attendere e non fidarsi troppo dell'istinto risulta essere la cosa migliore)


Testati per voi ( ma prima di tutto per me) tutti i 12 pennelli della nuova collezione Neve.
Questa volta ho atteso le prime impressioni delle blogger delle quali mi fido prima di ordinarli. Come avrete letto, i Coral sono stati una mezza delusione ( ma alla fin dei conti li uso, proprio da buttare non sono, me li faccio andare bene e vivo serena).

Questi nuovissimi pennelli, dei quali molte affezionate clienti reclamavano l'uscita da mesi ( pian piano Neve ha tolto dalla gamma molti pennelli e la scelta stava diventando molto limitata), non mi hanno delusa. Anzi, alcuni li trovo davvero buoni.

Ho preso il set in “offerta” a 79 € il giorno dopo il lancio. Arrivati come al solito in 24h con corriere, lavati e controllati con la massima attenzione immediatamente ( dopo la doppia, anzi tripla, sopresa dei Coral – colore perso, manico staccato e setole andate giù per lo scarico del lavandino – ho voluto controllare come si deve subito!), e poi testati.

Impressioni generali: i manici sono molto lunghi e grandi. Se li volete per portarli in viaggio direi che non ve li consiglio. Con o senza portapennelli ( enorme pure lui ) sono un ingombro non indifferente, a meno che non viaggiate con valigiona extralarge. Personalmente, non viaggiando molto, mi piace avere pennelli con manici lunghi e ben impugnabili. E questi lo sono, forse fin troppo.
Le setole sono morbide, non sono cadute quasi per nulla ( 5-6 peli dal flat, ma per me rientra nei limiti). Il set acquistato da un'amica ha avuto problemi con il Lilac e ho letto in giro sul web che molte hanno lamentato problemi con diversi pennelli. Io personalmente mi ritengo soddisfatta ( ho avuto fortuna, probabilmente). Il taglio sembra fatto come si deve, senza setole troppo lunghe che fuoriescono dalla sagoma del pennello. I manici sono ben incollati, senza sbavature di colla o altro.

Eccoli ne dettaglio ( in piccolo la descrizione dal sito – ma taglio un po' sennò vi addormentate a metà review :P ).

Lilac Powder
Pennello da cipria e bronzer ampio e sofficissimo.
Setole molto morbide, non troppo fitte come è consigliabile per questo tipo di pennelli. A prima vista l'ho trovato ottimo e tale si è rivelato.


Purple Flat
Pennello piatto dalle setole compatte per fondotinta liquido o in polvere.
Ottimo per il fondo liquido. Per quello in polvere non me la sento di consigliarvelo ma solo perchè non mi ci trovo ad usare questo tipo di pennello. È la versione a manico lungo del Catbuki, ma l'impugnatura non mi aiuta, anzi mi ostacola. Vedo polvere che vola ovunque mentre la stendo. Resto dell'idea che se hanno inventato il kabuki per i fondi in polvere un motivo ci sarà.


Magenta Sculpt
Pennello viso medio dalle setole morbidissime ma compatte, ideale per scolpire i volumi del viso creando sfumature diffuse ed impercettibili.
A prima vista mi sono detta: Non mi piace. Dopo averlo usato devo dire che, se non avete un pennello per illuminanti, potete pensare di prenderlo ma solo se non avete alternative migliori. Neve al momento non ne ha. È troppo compatto a mio parere. Per l'illuminante preferirei un pennello con setole più rade. Per il correttore intorno agli occhi è troppo grande.

Red Amplify
Pennello contouring viso denso ed arrotondato per sfumare, scolpire ed amplificare la resa dei pigmenti.
Promosso! Per il blush assolutamente. Per il contouring, se siete poco esperte rischiate di mettere troppa terra scurente e creare una zona scura troppo grande. Prendendoci la mano, è buono ma non eccelso.


Rose Angled

Pennello occhi angolato e poroso per il contouring degli occhi.
Se non lo avete, non cercatelo. Basta un buon pennello da ombretto ( sarò ripetitiva ma il pennello Ombretto della linea classica Neve, quello con manico nero e setole bicolor, fa lo stesso lavoro di questo oltre a quello per il quale è nato, mettere l'ombretto sulla palpebra mobile) senza avere per forza questo. Carino, morbido, funge bene. Ma non è di quelli necessari per realizzare un buon trucco.

Orange Concealer

Pennello da correttore piatto a lingua di gatto.
Morbido, flessibile il giusto per raggiungere i punti critici come l'incavo dell'occhio. Promosso.


Yellow Liner
Pennello eyeliner dalla forma sottile a scalpello.
Mi ricorda un po' quello della linea Electrochic. Sezione un pochino grande, la linea non viene sottilissima. Se la volete davvero sottile meglio quello della linea classica. Altrimenti questo il suo lavoro lo fa bene. Dopo un paio di lavaggi però alcune setole nella parte centrale del mio tendono ad allargarsi verso l'esterno. Bagnandole nell'eyeliner tornano al loro posto.

Lime Foundation
Pennello viso piatto a lingua di gatto per l'applicazione classica del fondotinta liquido.
Non posso dirne né bene né male, non usando fondo liquido quasi mai e, nel caso, preferendo i buffing brushes. Posso solo ripetermi sulla qualità: setole morbide, compatte e pennello ben assemblato.

Green Detail
Pennello a lingua di gatto dalla punta piccola, sottile e precisa per dettagli ad alta definizione.
Molto piccino, come deve essere un pennello per i dettagli di alta definizione. Che nel mio caso sono solo l'applicazione dell'illuminante nell'angolo interno dell'occhio. Cosa che però riesco a fare con altri pennelli senza sforzo e con ottimi risultati.

Teal Blending
Pennello occhi da sfumatura particolarmente soffice e delicato.
Mi piace. In primis per la lunghezza delle setole. Dopo innumerevoli tentativi, Neve ci ha preso ( sempre a parer mio, dato che c'è chi trova il Blender classico ottimo ).
Sono riuscita a sfumare senza problemi. Le setole non si piegano troppo, la morbidezza aiuta e non tendono ad aprirsi. Lo consiglio caldamente.


Turquoise Eyebuki
Pennello da sfumatura viso e occhi. È un eyebuki (eye kabuki) particolarmente compatto e versatile, ideale per stendere e sfumare prodotti in crema (ombretti, correttori, matite occhi) ed in polvere (pigmenti, ombretti compatti).
Ottimo per sfumare il correttore. Per le matite occhi e gli ombretti ok, a patto che la matita la si sfumi su tutta palpebra e l'ombretto usato sia uno solo. È grande e tende ad allargare il campo di azione. E' la versione Neve del Crease di Real Techniques ( che preferisco, in quanto le setole sono più compatte e morbide).

Blue Contour
Pennello morbido ed angolato per scolpire i volumi del viso.
Forse il mio preferito. Anzi, tolgo il forse. Il contouring è facilissimo con qesto pennello, la sezione è ottimale. Le setole sono morbide ( lo sono tutte, l'ho detto troppe volte) e fitte il giusto per prelevare il prodotto e per applicarlo/sfumarlo. Riesco ad ottenere un ottimo risultato. Consigliatissimo.

Ok, è tutto. Diciamo che il rapporto qualità prezzo stavolta è buono. Le impressioni qui sopra ovviamente sono soggettive. Ho molti pennelli, tutti con setole sintetiche, di varie marche. E il confronto nasce spontaneo. Questi pennelli credo di poterli mettere al secondo posto. Di chi sta al primo ne parliamo un'altra volta.

Grazie per l'attenzione e la pazienza ( ho scritto un poema).

Baci.

Mari 

giovedì 21 febbraio 2013

Review: Pennelli Coral Neve Cosmetics... stavolta non ci siamo!!


Ciao ragazze ( mamma mia, sembro Clio XD )

Avrei forse dovuto fare prima questa review ma ho pensato che per dare un giudizio valido a dei pennelli sia necessario testarli per un bel po'. Quindi, dopo un mese e mezzo circa di uso (ed abuso), lavaggi, asciugature, uso con prodotti di generi diversi, posso dirvi cosa penso di questo set acquistato con la promo di Natale ( a scatola chiusa, visto che al momento dell'ordine non erano disponibili reviews sul web, men che meno dalle solite blogger/MUA che reputo affidabili, cosa che mi è parsa strana a dire il vero).


A monte di tutto c'è un'odissea con risvolti pseudo-drammatici ( stiamo parlando di make up, il drammatico è grottesco). 
Mi spiego. Come molte di voi sanno, o avranno letto, questi pennelli hanno avuto, almeno molti di loro, dei problemi di "qualità". Sul sito Neve la pagina dedicata al set non riportava la dicitura, secondo me fondamentale, che riportavano invece le pagine relative ai singoli pennelli: il fatto che erano necessari alcuni lavaggi ( quanti???????) per togliere dalle setole del colorante nero che veniva allegramente rilasciato e in quantità ( aggiungo io ) generosissima.
Peccato che Neve non avesse specificato il numero di lavaggi necessario per mondare le setole: nel mio caso ce ne sono voluti una decina ( non sto esagerando), con tanto di detergente apposito e "massaggio delle setole" per rimuovere il nero.
Inoltre due di loro hanno avuto altri problemi: il primo, meno grave, lo ha avuto il Coral Buffer. Dopo il primo lavaggio ha perso un discreto numero di peletti. Nulla di gravissimo, ma fastidioso ( ho pagato per pennelli "sani"). Il secondo, per me grave, è stato il distaccamento della base di metallo viola dal manico del kabuki. Semplicemente, lo sputo di colla che ci hanno messo non ha tenuto ( si è staccata mentre lo lavavo la prima volta).
Neve, dietro mia segnalazione, ha provveduto - correttamente - ad inviarmi due pennelli in sostituzione che, per fortuna, si sono rivelati a posto. Ma vi assicuro che aver pagato per due prodotti non conformi non mi era piaciuto per nulla.

Premesso questo, posso dirvi che mi aspettavo qualcosa di meglio da questo set. Il prezzo dei pennelli è allineato a quello dei vecchi pennelli Neve, ma la qualità è molto meno buona. 
Le setole - a parte la perdita di colore iniziale ( 10 lavaggi.. vabbè ) che è terminata e quindi ho potuto usarli come uso gli altri pennelli che ho - sono abbastanza morbide, sintetiche, simili a quelle di altri pennelli già acquistati di questa ed altre marche. Ma non mi soddisfano molto. Assomigliano alle setole dei pennelli della vecchia linea "In London", sia per il colore nero sia per la sensazione al tatto. I manici sono viola ed arancioni, accoppiata che non amo molto ma alla fin fine quello che mi interessa è la resa e la maneggevolezza di un pennello, il colore del manico non mi tocca.

Eccoli uno per uno con le mie impressioni:

Coral Define

descrizione dal sito: “Pennello a lingua di gatto dalle setole compatte e corte. Sottile e precisissimo sia di piatto che di taglio, regala definizione anche ai look più complessi.”

Mi piace molto. Setole molto compatte, ideale per prelevare il colore e metterlo sulla palpebra.  La matita sfumata con questo pennello è una delizia, idem l'eyeliner. Uno dei migliori pennelli del set.


Coral Rounded

descrizione dal sito:“La giusta via di mezzo tra un eyebuki ed un classico pennello occhi da sfumatura. Ottimo per sfumare ad arte ombretti e correttori in polvere o in crema.”

Anche questo uno dei migliori del set. In effetti ricorda l'eyebuki classico ( quello col manico rosa pallido, per capirci), ma le setole sono più morbide (evviva), il diametro è maggiore ( allelujaaaaaaaaaaa) e l'impugnature più comoda. 


Coral Buffer ( il perdi-pelo incriminato)

descrizione dal sito: “Il pennello flat ma dai bordi arrotondati ideale per blush, contouring e per stendere i fondotinta liquidi con delicatezza.”

L'ho provato per contouring, blush e fondo liquido come consigliato. Per il contouring lo trovo largo. Andare a sfilare gli zigomi con questo significa coprire un'area un po' troppo grande, almeno per la mia conformazione di viso. Nulla da eccepire per l'applicazione del blush - stende bene, è morbido a sufficienza e maneggevole - e nulla da eccepire neppure per l'applicazione di fondi liquidi. Diciamo che non è entusiasmante, ma si riesce a stendere il prodotto in maniera uniforme. Non usando poi molto i fondi liquidi, diciamo che è diventato per me un pennello blush e stop.


Coral Blush

descrizione dal sito: “Pennello da blush soffice e morbido per sfumare terre, blush ed illuminanti.”

Lo ritengo un buon pennello da blush, morbido, buono per sfumare, e discretamente buono anche per il contouring visto il diametro ridotto rispetto al Coral Buffer.


Coral Highlight

descrizione dal sito: “Pennello occhi da sfumatura, ideale per sfumare l’ombretto nella piega dell’occhio e per diffondere illuminanti e prodotti per contouring per definire naso e zigomi.”

Per me uno dei peggiori. Per gli occhi lo trovo grande. Esattamente come il pennello Blender della linea classica, ha le setole un po' lunghe che tendono ad aprirsi  troppo. Sfumare l'ombretto nella piega con questo pennello equivale a portare la polvere ovunque, anche dove non deve andare, piegando le setole e rendendo la manovra difficoltosa. Per l'illuminante è forse piccino. Ok però per il naso e zone ridotte. 


Coral Blend

descrizione dal sito: “Pennello occhi da sfumatura. Morbido, arrotondato e particolarmente sottile, perfetto per la piega dell’occhio.”

E' un po' più piccino del Coral Highlight. Ma ha comunque anche lui setole un po' troppo lunghe per me. Nella piega non rende come dovrebbe. Di contro l'ho trovato buono per applicare e sfumare i correttori nella zona occhi.


Coral Flat

descrizione dal sito: “Pennello occhi grande a lingua di gatto, ideale per i makeup a tutta palpebra. Ideale anche per stendere primer e correttori.”

Concordo con la descrizione Neve: pennello occhi a lingua di gatto, il classico. Con le polveri bagnate fa un ottimo lavoro, con quelle asciutte ho trovato un po' di difficoltà a farle aderire alle setole per portarle a destinazione. Anche per questo - sono ripetitiva lo so - setole un po' lunghe! bastavano 3-4 mm in meno per essere perfetto ( per me perlomeno).

Coralbuki

descrizione dal sito: “Agile Kabuki ad impugnatura corta dalle setole morbide e vaporose. Ideale per applicare cipria, bronzer e fondotinta minerali in veli sottilissimi.”

Come giustamente puntualizzato da Neve, parliamo di applicazioni leggere. Per il fondotinta, a meno che non usiate davvero un velo sottilissimo, non è adatto. Ok per la cipria e per il bronzer. Le setole sono morbide, ma non ricorda assolutamente nessuno degli altri kabuki Neve che ho ( il classico, il baby e quello delizioso con il gattino sul manico). Setole molto meno fitte e molto meno morbide. 


Ok, è tutto. Diciamo che mi aspettavo di meglio. Ammetto che con la promozione mi siano costati singolarmente come pennelli di fascia medio-bassa, ammetto che li ho presi per sfizio ( ho più di 50 pennelli.. sono malaaaaaaaaaaata!), però sono stata abituata da Neve ad un rapporto qualità-prezzo molto migliore. Per me alcuni loro prodotti ( come il pennello ombretto classico, quello con le setole bicolor e il manico nero) sono insostituibili e tendo ad auto convincermi al momento del lancio di una nuova linea che quella qualità verrà riproposta. Purtroppo questo stavolta non è successo.

Alla prossima ;) 

venerdì 14 settembre 2012

Urban Decay 24/7 Glide-On Eye Pencils - doppia review

fino a qualche mese fa se qualcuno mi parlava di matite per occhi la mia risposta era: non mi piacciono.

è dura ammettere di non saper fare qualcosa, e io non le sapevo nè stendere nè fissare (la fastidiosa riga che si forma in alto sopra la palpebra era il mio tormento), principalmente perchè avevo sempre provato ( anzi...comprato, provato, e messo nel mucchio dei trucchi che stanno lì a fare polvere) senza ottenere risultati incoraggianti.

le matite di cui vi parlo oggi nel mucchio sopra citato non ci finiranno mai. anzi, mi sa che le tempererò fino all'ultimo centimetro.

Urban Decay 24/7 Glide-On Eye Pencil. ne ho 5 diverse, nei colori ZERO (nero ), STRAY DOG (  taupe ), UZI (grigio), WHISKEY (marrone) e COVET (verde).





eccole nel dettaglio:

- ZERO. E' un bel nero, non scurissimo ma neppure di quelli che li metti su e sembrano più un grigio scuro che non un nero.

- STRAY DOG. Un bel taupe leggermente sbirluccicoso ( ma non invadente, io la uso di giorno e la trovo ottima).

- UZI. Grigio scuro metallizzato con brillantini non troppo grandi.

- WHISKEY. Un bel marrone con sottotono caldo.

- COVET ( nella versione corta). Verde intenso con finish metallizzato e piccoli glietterini.

dire che le adoro è dire poco. sono morbide, davvero waterproof ( almeno su di me).
si sfumano facilmente ( alcune matite di altre marche le metti e asciugano troppo in fretta,quindi di sfumare non se ne parla; altre non asciugano che dopo ore, quando si è già stampata la linea  tra la rima cigliare e le sopracciglia. queste invece le lavori tranquillamente ( se serve) e restano lì ).
durano molto, sono molto pigmentate, i colori sono particolari, i glitter non sono troppo vistosi e non serve passarle 3-4 volte perchè rimanga la riga. si possono usare anche nella rima interna. a me fanno lacrimare raramente (solo quelle con glitter più vistosi tipo UZI), cosa che invece la maggior parte delle matite fa,anche senza glitter.

la Zero, delle 5, è quella con la mina più dura. che non è dura, ma semplicemente un po' meno morbida delle altre, cosa che permette di fare una linea mooolto sottile ( se serve) senza scorticarsi la palpebra.

L'unico difetto? Il prezzo. Perchè costano intorno ai 16€ cadauna ( qui in Italia si trovano da Sephora, oppure online).
diciamo che sono una sorta di piccolo lusso, perchè 16€ per una matita occhi non sono certamente pochi. ma ogni tanto - se si può - coccolarsi fa bene all'umore. E vista la resa di queste matite, anche all'aspetto :)

MaRi

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Oooook, ora è il mio turno!
Probabilmente non avrei mai comprato una 24/7 a prezzo pieno, visto che costicchia…In realtà infatti, ho la tanto decantata Zero solo perché tempo fa, presa dalla mania di molte youtubers di recensire prodotti UD, acquistai la Black Palette che, oltre a contenere gli ombretti (ma dai?) e al Primer Potion, contiene la Zero!

Non vi nascondo che mi lasciò parecchio delusa… Infatti questa matita è uno di quei prodotti con i quali ho un rapporto di amore-odio… a volte mi piace, a volte no!
Sarò lunatica io? Probably!
Infatti se non avessi deciso di darle un’altra chance, questa mattina, probabilmente il mio giudizio sarebbe stato controcorrente e quindi, TA-DAN… negativo!

Cosa mi ha fatto cambiare idea? Il fatto che ce l’ho su, ancora ora che sono le 12,30 am, nonostante stamattina abbia camminato sotto la pioggia e dopo essermi concessa anche un bagno lushoso (really?); certo nel pomeriggio ho ritoccato la rima interna, ma sulla palpebra mobile è rimasta più o meno intatta! Beh, avrete capito che l’ho parecchio rivalutata ma ahimè costa troppo e ha anche il difetto, che per certi versi è anche un pregio, di essere troppo morbida quindi, va bene che si sfuma facilmente però è anche vero che con la stessa facilità si spunta, nanificandosi a vista d’occhio!

Quindi  ragazzuole, se Mari ha trovato la sua matita, la troverò anch’io e ovviamente la mia ricerca per la matita perfetta continua…(anche se a dir la verità potrei averla trovata…ma per ora shhhhh!!!)

Stay tuned!
Bye

Simo*